La Riserva Naturale delle Saline è stata istituita nel 1995 a salvaguardia delle ultime zone umide rimaste in Sicilia. Si estende da Trapani a Paceco per circa 1000 ettari e l'intera area è affidata al WWF.
La Riserva Naturale delle Saline attira molti turisti soprattutto nel periodo che va da giugno a settembre quando si pratica l'estrazione del sale fino a sera. Al tramonto, la luce diventa bellissima e il paesaggio, dominato dalla presenza dei mulini a vento a sei pale e delle montagnette di sale bianchissimo appena raccolto, si colora di rosa ed arancio.
I mulini, che sorgono all'interno della Riserva, un tempo venivano utilizzati per macinare il sale e per pompare l'acqua salata da una vasca all'altra, oggi invece sono stati restaurati o trasformati in museo e ricoprono un importante ruolo a livello turistico.
Nel dettaglio, il Mulino Maria Stella che si trova a Paceco, nella frazione Nubia, è aperto tutti i giorni tranne la domenica durante il periodo estivo e organizza delle visite guidate, accoglie molti visitatori che lì trovano mappe e brochure che illustrano l'antica arte dei salinai che facevano arrivare l'acqua di mare un pò per volta in apposite vasche diverse per grandezza e profondità, lì l'acqua salata veniva lasciata evaporare per poi raccogliere i grossi cristalli di sale che si erano formati nel fondo.

Le saline rappresentano un patrimonio naturalistico di grande importanza da far conoscere ai visitatori, per questo motivo nasce la "Via del Sale", un percorso che unisce le 27 saline attive presenti a Trapani, Paceco e Marsala.